Pagina:Bandello - Novelle. 2, 1853.djvu/414

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saltò giù ne la strada, ed essendo il salto grande, si ruppe una gamba ed un braccio e tutto di dentro in modo si scosse che quasi alora morì. Passavano alcuni per la contrada, i quali, veduto questo, picchiarono a la porta e dentro lo portarono. La moglie mostrandosi la più dolente donna del mondo, piangendo e gridando, mandò a chiamar i medici, i quali giudicarono che essendo tutto di dentro sfondato, che poco poteva campare e che s’attendesse a l’anima, poi che il corpo era perduto. Il misero geloso fece testamento e, non avendo figliuoli, lasciò la moglie universal erede di tutto, e confessato se ne morì. La donna, passato l’anno, nel suo amante si maritò, col quale buon tempo fin che vissero si diede. Cotale adunque fine ebbe chi s’era fuor di modo ingelosito.


Il Bandello a la molto magnifica e vertuosa signora la signora Argentina d’Oria e Fregosa salute


Si leggeva a la presenza de la sempre con prefazione d’onore meritevolmente da esser nomata, la valorosa ed umanissima signora Ippolita Sforza a Bentivoglia l’opera latina de l’eloquente messer Giovanni Simoneta, che egli già compose dei fatti ed opere militari del glorioso Francesco Sforza, primo di questo nome duca di Milano, che con l’arme a singolar prudenza a sè e ai suoi che vennero dopo lui partorì quell’amplissimo dominio, se i figliuoli a nipoti avessero saputo imitar i vestigii e modo di quello. E chi l’opera leggeva era messer Girolamo Cittadino, molto ne la lingua latina a volgare essercitato. Ora, nel processo del leggere, si venne ad un generoso e notabil atto da esso Francesco fatto quando egli guerreggiava prima che s’avesse acquistato il ducato di Milano. E l’atto fu tale, che essendogli stata dai suoi soldati condutta al padiglione una bellissima giovane da quelli ne le terre dei nemici presa, a ciò che con quella si prendesse amorosamente piacere, essendo egli uomo bellissimo e a le dilettazioni veneree molto inclinato e disposto, e già quella avendo cominciato lascivamente a basciare, sentendosi svegliare il concupiscibile appetito, nondimeno dando il senso luogo a la ragione da quella s’astenne. Era la giovane, come s’è detto, bellissima di corpo ed oltra a questo,