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migliarmente coi soldati e gli ufficiali di cavalleria che ogni estate andavano e sostavano a Lugo per le grandi manovre; prima e dopo «giuocava a fare il soldato» con le bimbe cugine e, naturalmente, il capo era lui, armato di grande sciabola e dell’elmo stesso che in — proporzioni maggiori — doveva a vent’anni ricoprirgli e incorniciargli il maschio volto: l’elmo dei dragoni del Reggimento Piemonte Cavalleria. I Convittore in un collegio di Scolopi presso Firenze, poscia — come detto — allievo a Modena e a Pinerolo, sottotenente a Roma, s’immedesimò nella profonda coscienza del suo dovere di militare e non se ne distaccò più. Esempio di disciplina e di sacrificio Per lui il militare era un uomo, un cuore, un corpo di puro sacrificio: la forza a servizio della volontà manifestata dalla Patria. Ed ogni soldato rappresentante ed esecutore di questa volontà. Perciò nelle sue varie mansioni di ufficiale subalterno prima, e di maggiore e comandante poi, mantenne sempre questo principio di. sacrificio. Il grado gli pareva soltanto un segno di maggiori doveri e di dovere d’esempio. Non lo diceva, ma nell’intimo considerava ogni soldato suo uguale. Disciplina per tutti — e per se stesso. | Episodi se ne potrebbero raccontare a decine. Basta uno. Era a fine aprile dell’anno scorso, a Poggio Renatico, nel Ferrarese a compiere — credo — un’ispezione a quel centro formazione squadriglie da caccia. Si avvicinò all’automobile per risalirvi e ritor= nare alla squadriglia, che lo aspettava là presso il Sile. Quando ebbe posato un piede sul predellino ristette, e come aveva confidenza col meccanico — un bravo sergente Carini, di Piacenza, che poi per tre. giorni e per tre notti doveva vagare come un pazzo sulle strade battute del Montello alla affannosa ricerca del suo maggiore e amico — così, a voce bassa, con tono dolce di rimpianto, disse: — Lugo è così vicino. Vorrei tanto vedere mia Mamma. Pensa che son tre mesi che non l’abbraccio! Il meccanico stava fermo, con le mani al volante, pronto a ricevere gli ordini per avviare la macchina verso nora — al campo, oppure

verso sud — alla dolce casa dove una madre aspettava. E guardò il maggiore. o Baracca scosse il capo. Gli sarebbe stato facile compiere una velocissima diversione a Lugo. Aveva tempo, autorità e salvacondotti. Ma gli mancava qualcosa: il sapere sottrarsi alla disciplina e al dovere. E ritornò al fronte.