Pagina:Baracca. La carriera, le battaglie, le vittorie del grande aviatore raccontate nelle lettere alla madre.djvu/19

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Italia che risponda ai requisiti richiesti. dal M inistero della Guerra. La Francia ha già più di 400 ufficiali piloti aviatori; noi ne abbiamo appena 40, ma in compenso molti si preparano nelle scuole d’Italia a prendere il brevetto e molti altri 1n Inghilterra, in Francia e in Germania. Reims è un centro sportivo dei primi della Francia: continuamente vedi passare motociclette e automobili per terra, velivoli per aria: è uno dei primi centri di aviazione. Vi è un campo bdellissimo a 6 chilometri dalla città e due scuole: una militare e una borghese. Alla scuola militare vi sono più di 50 ufficiali francesi, e molti anche a quella borghese. Nel campo immenso vi sono più di 60 hangars con apparecchi di tipi diversi. A Mourmelon, a pochi chilometri da Reims, v’è un altro campo di aviazione: a Chélons un altro ancora. Si vola al mattino e alla sera quando non c’è vento: questo natural mente per gli allievi perchè i piloti volano con qualunque vento e con qualunque tempo. E° una cosa sorprendente volare e veder volare, ogni sera non vi sono mai per aria meno di dieci o dodici apparecchi che fanno ogni sorta di movimenti e rapide cvoluzioni. Qui a Reims volare è la cosa più naturale del mondo ed ho avuto per quesito un senso di sollievo perchè in Italia si considerano gli aviaton ancora come dei pazzi o almeno dei temerari. Certo però non bisogna arrischiare e fare cose troppo difficili, o volare quando vi è burrasca, perchè allora si vanno a cercare le disgrazie, come un cavaliere che avendo un cavallo giovane che non sa saltare lo butta coniro un muro d’un metro. E le disgrazie che si leggono sui giornali francesi non devono affatto impressionare perchè costà vi è un numero siragrande di aviatori militari e borghesi che volano tutto il giorno, con qualunque tempo: si vedono det piloti che montano su apparecchi di 70 cavalli, dalle ali cortissime, partono, dopo dieci minuti sono già a 1000 metri poi discendono e quando sono a 500 metri fanno iL volo plané a motore spento, dopo aver chiusa l’entrata della benzina: è sorprendente. Partono aviatori, vanno a fare una passeggiata a Mourmelon e ritornano; altri vanno a Chélons, alterrano, salutano gli amici e ritornano; ieri è arrivato Frey da Parigi: 150 km. in I ora e I2 manuli!... Noi quattro siamo stati mandati dal Governo a pilotare l «Hanrioth», uno degli ultimi apparecchi costruiti che ha delle bellissime qualità: ha già dato buone prove e forse se non gli mancherà la foriuna avrà un grande avvenire. E° sul tipo del «Nieuport», modificato in meglio: l’ingegnere della casa «Nieuport» è passato alla «Hanriot»; è un apparecchio più semplice e più facile degli altri. In Italia non è ancora conosciuto: noi siamo destinati a farlo conoscere e se tutto andrà bene, se l’apparecchio sarà di nostra soddisja