Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/181

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certo discorso!... Ma non ci perdiamo in chiacchiere inutili. Qui bisogna provvedere.

— Come?

— L’uscio per cui ella è entrata, non deve più mettere al quartiere di mio nipote. Questo è l’essenziale. Che donna è la signora Duplessis? Giovane? Vecchia?

— Giovane, ed anche bella abbastanza. È una francese, come le dice il cognome.

— Bella e francese? È sicuramente una donna di spirito; — disse il Gonzaga. — Mi faccia il favore di restar qui una quindicina di minuti.

— Dove va?

— Ho da sbrigare una piccola faccenda. Non tema di nulla, per ora. Da questa parte non si apre a nessuno, e ad ogni modo in questa camera nessuno entrerà. Lasci fare a me. Quella lettera, certamente anonima, mi dà molto da pensare. Ma sono un vecchio soldato ed ho imparata la guerra delle imboscate. Astuzia per astuzia, ed agguato per agguato. —

Escito a furia, senza voler rispondere alle