Pagina:Barrili - Arrigo il Savio, Milano, Treves, 1886.djvu/217

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XII.


— Una grande ispirazione è stata la mia — esclamò il Gonzaga, appena fu solo. — Come è vero che, quando si ha una cosa da fare, bisogna farla subito! Si era teso un bell’agguato! Ah, bisogna accoppare questo conte Guidi. Arrigo non capisce nulla; ma vivaddio, questa volta si rimedia a tutto. Ora andiamo a vedere madama Duplessis. Happy! —

Il servitore, chiamato, apparve sulla soglia.

— Illustrissimo, comandi.

— Siamo soli in casa?

— Solissimi; anche il cuoco è uscito per le sue faccende.

— Bada, per cinque minuti non deve entrare nessuno. Se suonano, vieni prima ad avvertirmi, bussando a quell’uscio; hai capito?