Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/88

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sogni leggiadri dell’alba, che lo spirito nostro accarezza, sperando di rattenerli, e che pur troppo sente fuggire da sè, poichè gli occhi stanno già per riaprirsi alle trite volgarità della vita.

Epperò il dolce e l’amaro de’ miei pensamenti s’infiltrarono alla pari nella risposta ch’io diedi.

— Che dice, signora? Ella è una maraviglia; è la donna che io non avrei trovato, cercandola, perchè il mio cuore non avrebbe potuto mai formarsene da solo un’immagine così bella; è la donna che io vedo, per fortuna non mai sperata, e che perdo per disgrazia immeritata, ad un tempo. Se lo lasci dire, poichè forse non ci vedremo mai più, e non c’è secondi fini nelle mie ammirazioni; ella è a’ miei occhi una donna, con cui sarebbe delizioso vivere un’eternità che paresse un giorno, e un giorno....