Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/93

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sotto gli archi del loggiato, che serve d’ingresso e che noi possiamo ornar tutto di fiori. Essa ama i fiori, s’intende: è un amore fraterno. Il bel luogo si vede passando, come lo vediamo noi, ora; e a molti accade, come a noi, di pensare: oh, poterci nascondere in quel lembo felice di suolo! È un pensiero che nasce soventi volte nell’animo a chi viaggia in ferrovia, quando cade sott’occhi una di quelle palazzine, con un po’ di giardino a solatìo e una macchia di roveri, di pini, o di castagni alle spalle, uno di que’ nidi belli e fatti, da non mancarci più altro che le due tortorelle o i due colombi innamorati. Di grazia, qual paragone le piace di più? quello dei colombi, o quel delle tortore?

— Non hanno un bel verso nè le une, nè gli altri; — rispose, facendo niffolo, la mia compagna di viaggio. — Metta due cardellini; almeno essi cantano.