Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/15

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zati, inquartati, da Torino a Venezia, e da Brindisi a Susa. Ma per cosiffatte molestie io ci ho un segreto famoso. Il deputato si conosce sempre da quella certa medaglia, e quella lì non c’è pericolo di non vederla; pende, si dondola beatamente sul panciotto, e par che dica agli astanti: guardate, ecco il senno e la salvezza della nazione in viaggio. Voi, dunque, se avete occhi, vedete il fatto vostro, e, fiutato il nemico, potete mettervi sulle difese. Entra egli in un carrozzone? E voi difilato in un altro. La cosa non è difficile; pei viaggiatori di prima, i guardiani son serviziati, che nulla più.

Così felice, perchè solo, e libero di fantasticare a mia posta, viaggiavo da Napoli a Verona, nell’agosto del 1872. Avevo fatto una lunga fermata in braccio alla sirena Partenope, bellissima donna che l’Itacense ebbe il torto di non pregiare abbastanza. Se non