Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/229

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lasci al marinaio. Ella va come il vento la porta, su quel liquido piano. Ad altri giorni le tempeste; ella risplende frattanto e si dilata al sereno. Questa è infine la vita. Non pare anco a voi? Ah, se sapeste, angiolo mio, che pensiero mi viene ora alla mente!...

— Quale? — dimandò ella, voltandosi a me d’improvviso e rifacendo per vezzo quei moti di curiosità a cui ci eravamo fanciullescamente avvezzati.

— Non me lo chiedete, vi prego; — risposi, pigliando ansa da un esempio recente; — ho cominciato, ma non ardisco andar oltre.

— Ah, non mi fate il copista! — diss’ella, inarcando le ciglia, e accompagnando le parole con un gesto di minaccia. — Io, poi, ho il diritto di sapere ogni cosa.

— Orbene, vi dirò tutto. Penso che qui, in questa cara solitudine, si vivrebbe assai