Pagina:Barrili - Come un sogno, Milano, Treves, 1889.djvu/35

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appiccar discorso, se ritirate il vostro da’ suoi toccamenti villani; si atteggia, fa il bocchino, si ravvia i capegli, si cava un guanto per farvi ammirare il diamante a casco che metterà ai vostri piedi, solo che voi lo vogliate; si tira i manichini, fa mille vezzi e moine; farebbe magari eziandio carte false, per darvi ad intendere che si specchierebbe volentieri nei vostri begli occhi, per aggiustarsi il nodo della cravatta e darvi il colpo di grazia.

Torniamo a noi. Riconobbi l’uomo, notai l’atto della mia compagna di viaggio e balzai in piedi senz’altro. Non so come io venissi a capo di assottigliarmi; ma il fatto sta che scivolai prontamente dall’altro lato della vettura. Mi vide quegli e si fermò sul montatoio; forse in cuor suo s’augurò di non essersi fatto tant’oltre; ma era tardi e bisognava far fronte.

Anch’io m’ero buttato innanzi di troppo;