Pagina:Barrili - I rossi e i neri Vol.1, Milano, Treves, 1906.djvu/366

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per voi medesima, lo giuro; quella donna mi ha fatto del male, ma da gran tempo io la ho dimenticata, e dimenticati i dolori che mi vennero da lei; ella ora è per me come non fosse vissuta mai.

- E perchè dunque volete morire? Perchè, - soggiunse con piglio deliberato la fanciulla, - io vi ho inteso, Lorenzo. Voi avete dato sesto a tutte le cose vostre, come un uomo che si dispone ad uscire di vita. Perchè dunque volete morire?

- Perchè? Ve l’ho detto. Perchè la vita m’è in uggia, non potendo io quind’innanzi esser utile ad alcuno; perchè v’hanno nella vita gradi di decadenza, sotto i quali non c’è più altro che l’abbiettezza; momenti in cui il soffrire pazienti, il volere aggrapparsi all’esistenza, sarebbe viltà senza pari. Voi siete giovine, bella, soave; voi dovete essere felice, se Dio è giusto con anima nata. Perduto me, non rimarrete già sola; che anzi, rotto il legame di una oscura e turpe miseria, il segreto svelato dei vostri natali vi condurrà ad un’altra e più lieta, quanto più vera famiglia; dove sarà altissimo conforto alla mia tomba se ricorderete con memore affetto i Salvani, e penserete che valevano assai più del loro miserando destino; dove, povera colomba raccolta finalmente sotto l’ala materna, riposerete le membra e lo spirito affaticato dal turbine che vi aveva divelta dal nido. Ora sapete tutto, Maria; lasciate che il vostro fratello di adozione se ne vada con Dio, a cercare egli pure, ma in una mareggiata di sangue, il riposo che non ha avuto e che non potrebbe trovare sulla terra. -

In quella che Lorenzo parlava, il volto della giovinetta si andava facendo cupo sotto l’impressione d’un fiero disegno, come il mare s’infosca sotto il riflesso di un temporale che si addensi nell’aria.

- Andate, Lorenzo; - diss’ella con voce lenta ma risoluta, mentre si alzava dalla scranna, quasi volesse rendere le sue parole più solenni col gesto; - andate a cercar quella morte che vi è tanto cara. Io pregherò per voi, quando uscirete di qui: vi aspetterò fino a domani, e poi, ve lo giuro innanzi a Dio che ci ascolta, vi seguirò nella morte.

- Ma voi.... - soggiunse titubante Lorenzo: - voi avete una madre....

- Che importa, - gridò la fanciulla (e così parlando apparve come trasfigurata agli occhi di lui) - se non avrò più voi sulla terra, voi, Lorenzo, mio sole, mia luce, mia vita?