Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/166

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— Eccoti una bella occasione, giovanotto!

— Occasione! di che? — domandò egli confuso.

— Di farti onore, perbacco! Non sei tu che l’hai falciato l’anno scorso, il fieno di San Donato?

— Ebbene, che significa ciò?

— Significa che tu sai meglio d’ogni altro quante giornate ci vogliono, e questo è già un buon punto guadagnato per te.

— L’anno scorso, — disse Marbaudo, — ci ho speso otto giorni.

— E non sarai stato con le mani in mano; — soggiunse quell’altro. — Tu sei uno di quelli che parlano poco, quando sono sul lavoro, e non si perdono a veder saltare i grilli.

— Già! — mormorò Marbaudo, tentennando la testa.

Così lasciò cadere il discorso, e gl’importuni lasciarono libero lui di pensare a sua posta.

Pensò, non dubitate, pensò lungamente; assai più che non usasse parlare, rispondendo