Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/113

Da Wikisource.

— 109 —

— Non abbia timore, signora; — le disse egli allora, per rispondere in qualche modo a quella muta interrogazione. — Sono un amico.

— Gli è il medico, — soggiunse Giacomo, facendosi innanzi anco lui, — ed io sono andato a chiamarlo in fretta, appena mi fu detto che Vossignoria si sentiva male.

— Un cattivo medico, in verità; — ripigliò Laurenti. — Ma in un momento di bisogno, val meglio che nulla.

— Grazie anche a Lei, signore; — disse la bella inferma, stendendogli la mano; — ho molto sofferto, ma le sue cure mi hanno giovato, e adesso mi par di rinascere.

— Aiutiamo dunque, e presto, la madre natura. Ella incominci a mettersi a letto senz’altro, che intanto noi penseremo al rimanente.

Ciò detto, si ritrasse, perchè le sue donne avessero agio a spogliarla, e dopo avere ordinato qualche pozione che le confortasse lo stomaco, andò a sedersi nel salotto vicino, per meditare sulla malattia di quella donna gentile, ma anzitutto per raccogliere e mettere a sesto i suoi pensieri confusi.

Colà seduto a fantasticare da solo, gli