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Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/116

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Questo è il problema! — disse, e cangiò postura. Nel muoversi a quel modo, gli venne veduto un volume, legato stupendamente, colle carte dorate e le iniziali della signora impresse a fuoco sulla coperta. Le mani gli corsero a quel libro, mentre il pensiero era altrove, e macchinalmente ne apersero i fermagli.

Era quello un albo da ritratti, o alla prima figura che gli cadde sott’occhio, un pensiero gli balenò nella mente. La soluzione ch’io cerco si avrebbe a trovare qui dentro? Se un amante c’è, vediamo dove può essere stato collocato. L’albo è la raccolta di tutti gli amici e di tutti i conoscenti effigiati. Ma costui, come indovinarlo? Dove metterò il dito, per dire: egli è qui? Cerchiamo intanto; di solito, smaglianti ritratti dell’uomo amato si mettono nelle ultime carte, confusi fra una signora grinzosa, un parente lontano, od altre persone di minor conto, per modo che non risaltino agli occhi del riguardante curioso.

Sfogliò il libro con molta cura; vide persone note, ma nessuna figura d’uomo gli parve colorire il concetto ch’egli s’era formato. Uno solo lo trattenne alquanto a pensare, un solo ritratto d’uomo, che ve-