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14 | la legge oppia |
parole?... Mirrina, quantunque fatta libera, è sempre Mirrina. Tu pure, se andrai a’ versi alle padrone.... Una parola detta alla nobile Claudia Valeria dalla sua prediletta ornatrice, mentre sta acconciandole il capo, e la tua sorte è cangiata.
Birria
(porgendole la guancia)
Briccona! Dà il pegno!
Mirrina
Eccotelo!
(dandogli della mano sul volto)
Birria
Un altro schiaffo?
Mirrina
No, una carezza. Non hai notato il divario?
Birria
Poh, non guari; ma spiegata così, può anche passare. Basta, sappi; non è niente vero del ritorno del Console.
Mirrina
Ah, furfante di tre cotte! M’hai dunque ingannata?
Birria
Ti restituisco i tuoi doni.
(accennandole una guanciata)
Mirrina
Grazie; non ripiglio mai nulla.
Birria
Suvvia, Mirrina, figlia di Venere, o sorella, o nipote, che certamente qualcosa le sei, facciamoci a parlar chiaro. Che è questa ascosaglia della porticina? s’inganna il Console qui?