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atto primo | 13 |
che è passato or dianzi di qua, mentre io stavo in sull’uscio. E’ pare che il padrone avesse a indettarsi di cose gravi col suo collega Marco Porcio Catone, poichè gli è corso da lui ed eglino sono tuttavia in istretto colloquio. E credi tu che, tornato in città, non vorrà dare una scorsa a casa? Ah, tu la smetti adesso? Or bene, e noi lo avvertiremo, noi che nulla sappiamo; gli diremo noi di una certa porticina sul vicolo, a cui s’è tolto il catenaccio; gli daremo noi la lista delle persone che hanno ad entrar di soppiatto in casa.
Mirrina
Birria, tu non dirai nulla.
Birria
E perchè di grazia?
Mirrina
Perchè.... tu sei buono.
Birria
Rosso di pelo? Eh via!
Mirrina
Il rosso è color senatorio.
Birria
Ma io sono un mal arnese, delizia dello staffile.... uno schiavo....
Mirrina
Che può diventar liberto da un momento all’altro, e tra liberti.... Ma che siete voi, uominacci stupidi, da non intender mai per loro verso le nostre