Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
atto primo | 41 |
Fulvia
Non volevo andare tant’oltre. Non sento.... Via, mettiamo il desiderio.... Non sento il desiderio di comparire. Questo è il mio modo di pensare. O si piace, o non si piace; e gli ornamenti che fanno?
Marzia
Orgogliosetta! Lo sai, che piaci così disadorna, lo sai?
Fulvia
Io?
Marzia
Non lo negare! Fosti veduta alla recita dell’Epidico.... e fu veduto e notato anche un altro.
Fulvia
(arrossendo)
Ah!
Marzia
Ma l’amico è dunque molto possente su te? Egli t’ha ammaliata a segno di farti dimenticare la tua.... Come chiamarla?
Fulvia
Dignità; di’ pure la gran parola.
Marzia
Arguta! mi rendi la pariglia? Orbene, sì, io la dirò, senza cercarne un’altra; la tua dignità femminile.
Fulvia
Io non t’intendo.