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92 | la legge oppia |
Valerio
(confuso e sottovoce)
Io?... Anche tu?
Atinia
Fundanio invece è l’amico nostro, il difensore della nostra causa.
Catone
Benissimo! sentiremo la sua eloquenza!
Fundanio
Mi duole di averti a trarre d’inganno, prestantissimo Console. Non sentirai nulla. Parlerà invece un altro, che in materia d’eloquenza non la cede a chi si sia.
Catone
Ah! Ah!... e sarebbe?...
Fundanio
Non lo sai?
Catone
Nò, per Apolline.
Fundanio
(a Marzia Atinia)
Infatti!... lo chiama ancora il suo caro Valerio!
(piano a Valerio)
E tu, non gli hai detto?....
Valerio
(con piglio iracondo)
Lasciami stare!
Catone
(dopo essere rimasto alquanto sopra pensieri)
Chiunque egli sia, vedremo il campione; udremo le salde ragioni!