Pagina:Barzini - La metà del mondo vista da un'automobile, Milano, Hoepli, 1908.djvu/309

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transbaikalia 259


dante un greve odore di umanità rinchiusa come se vi fosse rimasto l’alito di tutti quelli che vi avevano abitato. Da Hsin-wa-fu non avevamo più dormito in un albergo. Dormire è veramente una espressione esagerata, perchè pareva che un’armata di animaletti si fosse perfettamente abituata alla polvere insetticida; quegl’insetti avevano acquistato la virtù di Mitridate. L’automobile riposò nel piccolo cortile, circondato da hangars cadenti e ingombro di barili vuoti, di carri, di casse e di galline.

Alle tre del mattino eravamo in piedi e sorbivamo silenziosamente un bicchiere di thè. Il giorno era già chiaro. Ci trovavamo alle altitudini della notte bianca.

Pioveva.