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alle carette tedesche che alle teleghe russe. I cavalli attaccati hanno una piccola sella, sulla quale i conducenti montano alla postigliona, gridando, frustando, cantando. Vediamo tipi lettoni, tipi polacchi, tipi ebrei; la vecchia Russia comincia ad allontanarsi rapidamente. In molti villaggi alla chiesa ortodossa sta di fronte la chiesa cattolica. Poi, in alcuni villaggi la chiesa cattolica, con le guglie gotiche, è sola. Le cupole moscovite, dalla sagoma orientale, si fanno rare. Attraversando il fiume Sura a Wassilsursk — Passeggieri sul battello.

Durante una breve fermata dovuta al cambio di una gomma, offriamo delle sigarette ai contadini adunatisi. È il più gran regalo che si possa fare al mujik, fumatore accanito, il quale non potendo permettersi il lusso di comperarsi delle sigarette, fuma del pessimo tabacco arrotolato in pezzi di carta dei quali ha sempre le tasche fornite (un giornale vecchio è molto apprezzato per quest’uso). Ma con nostra sorpresa quei contadini rifiutano il dono. Appartengono alla setta, tanto perseguitata in passato, dei “Veri Credenti„, una specie di puritani iconoclasti, che si sono rifugiati qui in massa. Altri loro confratelli avevamo incon-