Pagina:Barzini - Una porta d'Italia col Tedesco per portiere, Caddeo, Milano, 1922.djvu/148

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dei... colleghi alto-atesini) e perchè è straniero all’Italia chiunque chiede e promuove il male dell’Italia: e come straniero dev’essere pubblicamente perseguitato, finchè non si trovi nella condizione di non poterle più nuocere.

Epperò il Governo ha fatto malissimo, applicando coi Tedeschi intransigenti dell’Alto Adige la politica dell’indulgenza e della dolcezza (persino, si afferma, in occasione del censimento, abbandonato nelle mani di funzionari tedeschi senza controllo): siano essi raffinati diplomatici come il Toggenburg già presidente del Consiglio dei Ministri in Vienna, siano invece delle vecchie e dure teste di legno scolpito, incapaci d’arrendersi a ogni evidenza di modernità, come il Pierantoni... mille scuse... il Perathoner, sindaco di Bolzano, sono sempre da trattarsi come pericolosi: bisogna dunque metterli con le spalle al muro, acciocché si degnino di riconoscere che sono cittadini italiani, altrimenti sia fatto repulisti.

Ugualmente il Governo ha l’obbligo di provvedere all’azione neutralizzatrice del Pangermanesimo mediante una buona stampa. Nell’Alto Adige ci sono parecchi giornali per le varie classi sociali, ma sono tutti scritti in tedesco: ci sono parecchie librerie, ma vi si commerciano soltanto libri tedeschi. È stata chiusa anche la libreria intitolata a Dante, che sorse in Bolzano dopo l’occupazione e di cui furono a lungo direttori volontari due prodi ufficiali di complemento, il prof. Calaman-