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jornata i. trattenemiento ii. 37

piccionciello, no muorzo de re, no giojello; vedde, finalmente, spettacolo da strasecolare. La quale cosa, miranno, disse: «Ora va te nforna, dea Cocetrigno1!, chiavate na funa ncanna2, o Elena! tornatenne, o Criosa e Shiorella3!, ca le bellezze vostre so zavanelle4 a paragone de sta bellezza a doi sole5, bellezza comprita, nteregna6, stascionata, massiccia, chiantuta, grazie de sisco7, de seviglia8, de truono, de mascese9, de mportolanzia10, dove non nce truove piecco11, non c’ashie12 zeta! O suonno, o doce suonno, carreca papagne13 all’uocchie «de sta bella gioja!, non me scorrompere sto gusto de mirare, quanto io desidero, sto triunfo de bellezza! O bella trezza, che m’annodeca!, o bell'uocchie, che me scaudano!, o belle lavra, che me recrejano!, o bello piet-



  1. ciprigna.
  2. va t’impicca!
  3. Qui il luogo sembra corrotto, e, forse, deve dire: «a Criosa, o Shiorella.» Allude alla storia di Marco e Fiorella, due famosi amanti. Cfr, II, 7, e il Cortese (Ciullo e Perna, pag. 6). Questa storia, tanto popolare un tempo, non riuscì al Liebr. (Anm, I, 398-9), né all’Imbriani (Posil. Ill. XV, pag. 176, sgg.), di ripescarla. Ne La Necessità aguzza lo Ingegno, Comedia dell’Accad. Infuriato, detto lo Impatiente (Nap., 1670), c’è, intorno ad essa, un accenno un po’ più largo: «Ecco agghiustata la trinca: Marcolo, Shiorella e Buonaurio» (I, 5). D’altra parte, trovo che Guglielmo di Blois scrisse intorno al 1160 una Tragoedia de Flaura et Marco, ora perduta (Histoire litt. XV, 414). Il che accennerebbe all’antichità dell’argomento, se il riscontro dei nomi non fosse, come forse è, puramente casuale.
  4. Cose da nulla.
  5. A doppia suola. Erron. il Liebr.: «mit zwei Sonnen.» (I, 32).
  6. Intera.
  7. Prop.fischio. Ma de sisco vale a meraviglia
  8. Molte le cose eccellenti di Siviglia: il tabacco, la bellezza delle donne, ecc. Nelle MN, VIII: «na calza de Seviglia.»
  9. Nell’Egl. La Coppella: «È quarcosa de bello? — A punto, e de mascese». E così molti altri esempii, in senso di cosa utile, ottima, eccellente.
  10. Forse d’importanza. Nella G. III, 3: «lo negozio è de mportolanzia».
  11. Difetto.
  12. Trovi.
  13. Papaveri.