Pagina:Baum - Il mago di Oz (Edizione Cinelibro) - 1950.pdf/26

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incantate, ma quale sia il loro incantesimo non siamo mai riusciti, a saperlo.

Dorothy portò le scarpette in casa e le pose sul tavolo. Poi tornò fuori dai Succhialimoni e disse loro:

— Io voglio tornare dai miei zii perché sono sicura che stanno in pena per me. Potete aiutarmi a ritrovare la strada?

I Succhialimoni e la Strega si guardarono dapprima fra di loro, poi guardarono la bimba e infine scossero tutti il capo.

— Nell’Est, non molto lontano da qui — disse uno di loro — c’è un grande deserto e nessuno al mondo sarebbe in grado di attraversarlo.

— Lo stesso è al Sud, — disse un altro; — io ci sono stato e l’ho veduto. Il Sud è il Paese dei Gingillini.

— Mi risulta — intervenne il terzo omettino — che lo stesso sia all’Ovest. E quel paese, abitato dai Martufi, è governato dalla Perfida Strega dell’Ovest che ti farebbe sua schiava se tu mettessi, piede nel suo territorio.

— Quanto al Nord, è il mio paese, — disse la vecchia — ed esso confina con lo stesso sconfinato deserto che circonda il regno di Oz. Temo, cara, che dovrai restare con noi per sempre.

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