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Pagina:Beccaria - Opere, Milano, 1821 II.djvu/401

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DELLE MONETE 401

magico anello che fa’ subitamente sparire ora l’oro ed ora l’argento 1.


TEOREMA SECONDO


Come il totale di un metallo circolante è al totale dell’altro, così una data parte di un metallo deve essere ad una egual parte dell’altro metallo in ogni moneta.


Mi spiego. Tanti grani, tante once d’argento debbono valere un grano, un’oncia d’oro, quante volte tutta la massa dell’argento circolante contiene la massa dell’oro 2. Siano, per esempio, in Europa quattordici volte più argento che oro in commercio, allora la proporzione dell’oro all’argento sarebbe come 1 a 14; e regolando le monete si deve far sì, che cambiando l’oro
  1. “Un état suspend pour long-tems la circulation, et diminue la masse de ses mélaux, lorsque il donne à-la-fois deux valeurs intrinséques a une même valeur numéraire, ou deux valeurs numéraires à une même valeur intrinsèque”. Forbonnai, Elem., du Commerce, tom. 11. chap. 9, pag. 85.
  2. Per fare questo calcolo non è necessario il cercare la precisa quantità d’oro e d’argento circoante fralle nazioni che commerciano, il che sarebbe impossibile, ma colle loro tariffe osservando qual prezzo diano all’oro sopra l’argento ciascheduna di esse, prenderne il valor medio in questa guisa. Ridotte le proporzioni dell’oro all’argento ai minimi termini di , , , , il valore medio sarà

Beccaria, Vol. II.                                     26