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ne fa l’ordinazione al magazzino francese, il quale manda tosto la merce richiesta. Lo stesso si fa con le altre nazioni».

«Ma come sono stabiliti i prezzi delle merci estere, dal momento che non c’è concorrenza?»

«Il prezzo della merce che una nazione dà all’altra», rispose il dottor Leete, «dev’essere lo stesso che per i propri cittadini, e così non accadono malintesi; naturalmente nessuna nazione è obbligata di dare ad un’altra i prodotti del suo lavoro; ma sta nell’interesse di tutti, di scambiarsi delle gentilezze. Quando una nazione provvede regolarmente ad un’altra certe merci, ogni cambiamento importante nei rapporti deve venire annunciato dalla parte che lo promuove».

«Se una nazione che ha il monopolio d’un prodotto naturale si rifiutasse di farne la cessione alle altre od anche a una sola, che cosa ne risulterebbe?»

«Questo caso non è mai occorso, nè potrebbe occorrere senza il maggior danno per la parte rifiutante», rispose il dottor Leete. «Prima di tutto non si possono usare preferenze. La legge esige che ogni nazione nei suoi rapporti con le altre, agisca ugualmente con tutte, e se avvenisse ciò che supponete, un tale agire da parte di una delle nazioni, romperebbe ogni suo rapporto con tutte le altre del mondo intero: ma per questa possibilità non ci diamo pensiero».

«Ma», dissi, «se una nazione possiede il monopolio naturale di un prodotto, del quale l’esportazione è maggiore del consumo, crescendo il prezzo e non sospendendo la consegna, ritrae un vantaggio dai bisogni dei suoi vicini? I propri cittadini pagherebbero naturalmente il maggior prezzo, ma essendo una corporazione, trarrebbe più dagli stranieri di ciò ch’essa stessa perderebbe».

«Quando voi saprete, che i prezzi di tutte le merci sono fissi, comprenderete che è impossibile cambiarli, eccetto quando si tratta di merci per la produzione delle quali occorresse un grande e difficile lavoro», rispose il dottor Leete. «Questo principio offre una garanzia tanto nazionale che internazionale; ma anche senza questa, il sentimento, della comunità degli interessi, tanto