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del nostro Duomo; se le torri si tengono in sporgenza della facciata, o in tutta la loro larghezza come ideava il Buzzi, o in parte come progettava il Seregni, il loro effetto sarà indubbiamente di allargare ancor più la fronte ed accrescere quindi, anziché scemare, il difetto già lamentato delle proporzioni depresse della facciata.

Ciò dal lato organico; se passiamo a considerazioni estetiche le torri a nostro avviso non soddisfano maggiormente. Il partito delle torri, una volta abbracciato, domanda di essere applicato e svolto completamente; ne risulta che bisogna assegnare alle torri una altezza non molto dissimile a quella della aguglia maggiore del Duomo; necessità sentita da quanti hanno progettato pel nostro Duomo una facciata a torri. Ora è abbastanza noto che nel tipo della Cattedrale a torri non abbiamo mai sull'incontro della navata maggiore colla trasversa, una costruzione così sviluppata come quella che vediamo nel nostro Duomo formare una particolarità, una caratteristica. Nelle cattedrali francesi abbiamo 1a fléche che, per le sue proporzioni e per la stessa sua materia, non accenna a gareggiare colle torri1; e come in quelle cattedrali gotiche le torri accennano principalmente, da lontano la facciata, così nel nostro Duomo l’aguglia principale accenna, o meglio attira lo sguardo ad un’altra parte, ancor più importante, della chiesa; la simultaneità dei due partiti, quale risulterebbe dall'adozione delle torri, non farebbe che apportare, nella linea generale del Duomo, una certa confusione, essendochè quelle tre elevazioni, pressoché eguali, vedute da svariatissimi punti, non aiuterebbero a leggere chiaramente e prontamente l'orientazione, la disposizione e l’organismo del tempio come ora avviene con effetto eminentemente artistico, particolarmente quando, veduta da lontano, la cattedrale giganteggia sulla linea dei tetti. Il tiburio e l'aguglia maggiore avrebbero potuto avere maggior sviluppo di massa, e quindi maggiore imponenza; non l‘ebbero per considerazioni ed esitanze costruttive, ma ciò non toglie che questa deficienza di massa nel tiburio non sia per essere ancor più sentita quando si venga a mettere l'aguglia centrale in concorrenza colle masse considerevoli delle torri (a).

  1. La cattedrale di Bayeux presenterebbe una eccezione; ma poiché non presenta unità nè di concezione, nè di stile, così non può considerarsi come un tipo.