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decorativo, a quelle delle navate estreme; quella mediana invece, aprendosi in un campo vasto ancor più delle pareti absidali, dovrà raggiungere dimensioni ben più ragguardevoli, e quindi per proporzioni, per partito della intelaiatura, si accosterà ai finestroni del coro, motivando così sulla facciata un richiamo, un legame colla parte così caratteristica del nostro Tempio, quale è l’abside (f). Veniamo infine alla parte più alta della facciata, la quale, volendosi, come già si disse, evitare ogni sopraelevamento puramente decorativo, manterrà approssimativamente le proporzioni della attuale (g); il contorno superiore, seguendo le pendenze del tetto, si disegnerà sul cielo con quella cimasa traforata, che è partito generale a tutti i profili superiori del Duomo: e così nella massa si verrà a riprodurre l’organismo quale si nota nelle testate dei bracci di croce. Qui pero, sulla fronte, abbisogna una maggior ricchezza decorativa la quale, non solo bilanci la ricchezza della parte bassa della facciata, ma contraddistingua al tempo stesso la speciale importanza che deve avere la fronte del Tempio; ricchezza decorativa, che senza uscire dagli elementi del Duomo, si può ottenere col motivo, pure dominante nella nostra cattedrale, della statua portata da mensola e sormontata da baldacchino: volendo dar varietà alle linee superiori di pendenza della facciata, converrà adottare, per lo spazio corrispondente alle due navate mediane una disposizione orizzontale che inquadri la parte superiore delle finestre, a quel modo che la parte inferiore resta inquadrata dalle porte; questa serie di statue portate da mensole ed allineate orizzontalmente, costituiscono un motivo che arieggia quello della «Galerie des Rois», uno degli elementi caratteristici della fronte nelle Cattedrali francesi; nella parte centrale invece, le due serie di statue seguiranno la pendenza del contorno superiore e potranno così convergere ad un motivo centrale, indispensabile ad accentuare la parte più elevata, il posto d’onore della facciata; e perchè assecondino meglio la inclinazione del loro allineamento e formino un assieme col motivo centrale, che potrà svilupparsi sotto la forma di edicola colla statua della Vergine, quelle statue potranno rappresentare una schiera d’angeli ginocchioni rivolti verso la Vergine stessa in atto di preghiera; e con questo motivo superiore rimane compiuta, assieme al grande finestrone e alla porta maggiore, la decorazione della parte centrale della facciata.

Si potrà così tracciare la decorazione della fronte del nostro