Pagina:Benedetto Giovanelli - Trento città d'Italia per origine, per lingua, e per costumi, 1850.djvu/8

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di distruggere la forza delle ragioni addotte dal Freret, le quali anzi sempre più s’invigoriscono, allorché si voglia riflettere, che le Alpi Trentine erano tutte quelle, che costeggiano il corso dell’Adige dalla sua sorgente sino allo sbocco dalle fauci de’ monti nelle pianure di Verona, e che quindi ben potean fornir colonie al bel paese, ch’Appennìn parte, e ’l mar circonda e l’Alpe, ed innoltre che la radice del nome Tridentum essendo Tri-en potea perciò col cangiar clima, e vicini (che già sono abbastanza note le molte colonie greche di Pelasghi, Arcadi, Trojani ed altri di poi passate in Etruria) e col volger de’ secoli uscirne facilmente la voce Tir-en; e finalmente, che gli Enotri stessi (nome che ha la medesima radice, che ha Trento solo con ordine inverso, e supplito nel nesso con una vocale secondo l’uso delle lingue di que’ tempi) possono esser usciti da questi monti, trovandosi sopra le fonti dell’Adige il Borgo di Nauders in tutte le carte antiche del decimo e duodecimo secolo nominato Oenotrium.

Non ci estenderemo sul nome di Rezia, che nell’aspra pronunzia de’ montanari, che la S in Z tramutano, da Rezeni e quindi da Resani originato esser potrebbe, nè su quello di Ressen nome tutt’ora vigente nel lago, che serve di fonte all’Adige, e il qual sembra che abbia dato il no-


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