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146 delle memorie


gran momento nei quali io ebbi occasione d’adoprarmi. Anche prima che il cardinale Aldobrandino partisse da Roma, la corte era piena di questa materia toccante il marchesato di Saluzzo, e come tutta la medesima corte era divisa in passioni cosí mostravasi tutta divisa parimente in discorsi. Altri parlavano in vantaggio del re di Francia ed altri in favore del duca di Savoia, col quale perché andavano uniti i parteggianti del re di Spagna la cui fazione era potentissima in Roma, perciò se il vincere la causa avesse dovuto consistere ne’ discorsi, da questa parte senza dubio si sarebbe riportata con poca difficoltá la vittoria. Frequentissime erano appresso il papa l’audienze de’ ministri publici, le quali erano piú straordinarie che ordinarie. Per la Francia il cardinale d’Ossat faceva le prime parti, e si trovava egli in grandissima riputazione per la sua lunga esperienza nella corte di Roma e per la singolare sua destrezza dottrina e capacitá. Né mancava il signor di Sillery di far le sue vigorosamente ancor’egli, poiché se bene era nuovo nella corte di Roma non era però nuovo nel maneggio de’ grandi affari, come io accennai di sopra, ed a lui s’appoggiava principalmente questo del marchesato. Era ambasciatore del duca il conte di Verrua venuto anch’egli a Roma di fresco, ma riputato pur similmente abilissimo ad ogni maneggio, ed aveva condotti seco due iurisconsulti de’ primi che avesse il duca in Turino. Sostenevasi egli principalmente con l’autoritá del duca di Sessa che giá molt’anni prima era ambasciatore del re di Spagna, e in somma riputazione appresso il papa e appresso tutti gli ordini della corte, non solo per la grandezza del prencipe ch’egli rappresentava ma pelle proprie qualitá che in lui risplendevano, come io giá accennai quando m’occorse a parlar di lui e della duchessa sua moglie. Da questi il papa era combattuto incessantemente, ciascuna delle parti sforzandosi di vantaggiar la sua causa appresso di lui per tutte le vie possibili, ma però senza riportarne mai se non, con gran sensi di pace, affettuosi consigli di padre e fervorosissime preghiere e ammonizioni di zelante giusto e commuti pastore. Affligevalo nondimeno incredibil-