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lettere diplomatiche 373


le cose buone, e che par riservato da Dio per rovinar l’eresia in questo regno. E questa unione servirebbe grandemente non solo contro l’eresia ma contro lo scisma, ch’è quello che minaccia maggiori pericoli in questo regno, dove in tanti e tanti è una alienazione sí grande dall’autoritá pontificia se bene finalmente ogni scisma degenera in eresia.

Quanto al secondo punto, essendomi io proposto inanzi gli interessi di Vostra signoria illustrissima, ho considerato ch’ella non potrebbe quasi averli maggiori per desiderare la comprotezione predetta in persona mia. Ben so ch’ella è sicura che la mia devozione e gratitudine verso di lei m’accompagnaranno sempre sino alla morte. Non solo dunque nel presente, ma in ogni altro pontificato ella potrebbe assicurarsi ch’io la servirei nel modo che bisognasse appresso questa corona, e l’importanza dei conclavi particolarmente ella può vederla meglio di me. I suoi poco amorevoli resterebbono grandemente storditi vedendo cader in mano d’una sua creatura sí confidente la comprotezione di un sí gran regno. Aldobrandino in particolare ne arrabbiarebbe, come anche Orsino, senza parlare di Couré, che senz’altro resterebbe balzato dal carico intieramente se ciò seguisse in persona mia. Oltre che Vostra signoria illustrissima s’assicurarebbe di non lasciar cadere in mano di qualch’altro, nemico o poco amorevole, quest’officio, e s’aggiunge che col mezzo mio ella potrebbe ancora guadagnare Savoia e levarlo ad Aldobrandino, il qual Savoia essendo piú tosto debole ch’altrimente, si lascerebbe maneggiare con facilitá; ed a punto m’ha detto Luines ch’egli averebbe il nome della protezione ma che io n’avrei la sostanza.

Quanto al terzo punto dell’interesse mio proprio, io posso affermare a Vostra signoria illustrissima con quel medesimo candore con che l’ho servita giá tanti anni, che in questa materia la minor riflessione l’ho fatta in me stesso. Il mio pensiero è stato sempre di non aver altra dipendenza che quella di Vostra signoria illustrissima, come non ho avuto altro benefattore che lei. Nel resto, ella sa meglio di me le conseguenze che portano seco tali dichiarazioni espresse, come