Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Quello che negoziasse in nome del papa il patriarca di Costantinopoli col re di Francia e col duca di Savoia prima che il cardinale Aldobrandino partisse di Roma; e quello che poi seguisse intorno alla mossa d’armi del re contra il duca.
Nell’andare in Francia vedesi il legato col duca di Savoia in Tortona, e al congresso loro interviene il conte di Fuentes nuovo governatore di Milano. Quindi il legato passa l’Alpi; negozia col re a Ciambery, e piti strettamente in Lione, e dopo grandissime difficoltá conclude una forma nuova d’accordo fra il re e il duca. Parte egli da Lione e va per mare a Genova, e di lá passa a Milano. Ratifica il duca l’accordo e vedesi col legato, il quale seguitando il viaggio ritorna con grandissimo onore e applauso a Roma.
II
RELAZIONE DELLA FUGA DI FRANCIA
D’ENRICO DI BORBONE
III
LA NUNZIATURA DI PARIGI
Lettere diplomatiche dal 1616 al 1621