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APOLOGHI E NOVELLETTE 73

forestiero e dirà: “Che vuoi di questa soma de le legna?” E egli sta colà e dice: “Oh, tu non la vuoi comprare!” “Sí, voglio, se tu me la vorrai vèndare. Che ne vuoi tu, che ne vuoi?” “Oh, elle so’ le buone legna.” “Che ne vuoi?” “Eh, arrecole di lònga un buon pezzo.” “Ma che ne vuoi? Direstilo?” “Elle si tagliano di maggio e so’ molto ben secche.” Anco non ha egli detto quello che e’ ne vuole. “Che ne vuoi?” “Io n’ho trovati sette soldi de la soma:” e mai non risponde a ragione. Oimè, che quando io vo cercandovi tutti a uno a uno, io vi truovo tutti coll’arco teso, per potere avere piú denari de le vostre derrate. E io vi dico che per niuno modo v’è lecito di vèndare piú a uno che a un altro la medesima cosa; tanto la debbi vèndare a chi la cognosce, quanto a chi non la cognosce.


IDDIO E L’UOMO LIMOSINIERE


Sai che fa Iddio a l’uomo limosiniere che chiede de la roba a Dio per darne a pòvari per lo suo amore, o vuoi quando elli avesse alcun bisogno, o di maritare fanciulle, o qualunque altro bisogno si sia? Sempre il provede. E al ricco come credi che facci talvolta? Fa come fa la donna al suo fanciullino, che quando egli vuole la cosa, ella gli li dà: quando egli piagne, daràgli il fico in mano, che vede essa che gli farà male, se egli il mangia. Non gli dà perché egli il mangi, no, ma per raquetarlo; e quando egli è raquetato, ella gli dice: