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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/279

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centra alla carità di Dio ; sì che V uno di costoro va a Dio, e r altro va al diavolo. Quando si comincio la fede nostra, dice, eraf cor unuM et anima una. Era tutta la chiesa dei fedeli un corpo et una anima ; e così doviamo essere tutti insieme con carità et unione. Colui che ha in sè la divisione non può essere di questi dell’ unione, però che essendo parziale, è spar- tito dal corpo della santa Chiesa, e non gli vale ninno merito della Chiesa. Simile. Non sai tu che t’ è coman- dato da Dio, che tu ami il prossimo tuo come te mede- simo ? Dilige proximum tuum sicut te ipsum, Yede ora tu medesimo come tu ami il tuo prossimo, avendo in te le parti. Amilo tu come te medesimo co la parte? No. Ma se tu 1 ami, l’ami diviso. Considera come tu ami te, L’amore chetuhaiintenonèdivisodate:ancoè unito a te in te 5 così debi amare il tuo prossimo come tu ami me, imperò che tutti siamo prossimi 1’ uno del- 1 altio. Ode Pavolo apostolo ^ * come cel dice bene * Quoniam sumus invicem membra. Noi siamo tutti membri ■della Chiesa di Cristo, e lesu Cristo è nostro capo. Or piglia questo essemplo. Yorresti tu che egli si partisse la tua memoria dalla tua volontà ? — No: — nè anco la volontà dall intelletto. Tutte queste stanno dentro in te. Non vorresti mai che 1’ uno si partisse dall’ altro. ^ Ma di fuore di te, vorresti tu eh’ egli si partisse 1’ uno ochio dal corpo, e 1’ altro rimanesse? Simile : si partisse 1’ una mano 0 ’l braccio da te ? — No. — Dunque come non vuoi ■divisione in te, così no ’l volere col prossimo ; e se tu

  • Il solo Cod. Sen. 5 , seguito qui dalla stampa , legge apostolo -, gli

altri Codd. hanno invece, al popolo. 2 Gli altri Codd. e la stampa : Yorresti che mai si partisse V una ■dalV altro ?