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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/280

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hai parzialità col prossimo , tu no ’l puoi amare come te medesimo^ ma piuttosto odiare ^ et inde fai conti a (Quello che dice Giovanni nella Galenica sua al primo cap.: Nemo unquam odio carnem suam hahui% sed diligenter nutrivit illam: * | _ Ninno ebe mai in odio la sua carne, ma balla diligen- temente nutrita. " Cosi debi fare al tuo prossimo; e se tu fai centra, adunque tu 1’ odi; e facendo così, tu fai centra quello che pure Giovanni dice: ^ Qui odit fratrem suum^ omicida est.: — Chi ha in odio il suo fratello e mi- cidiale. — E chi odia non è in carità, imperò che ninno non può amare et essere diviso per parti, impero che essendo diviso , non può fare che non l odi, e cosi odiandolo sta in peccato mortale : adunque se così muore,, perduta è V anima sua. E che sia vero ; ^ colui che ha dentro in abito nell’ animo suo uno odio cor una persona, con tutto che egli non metta in opera quello che ellì ha in pensiero, non sta costui sempre in peccato mortale? Sì : eziandio dormendo, non che pensando di volere offen- dare, sta in peccato mortale, con tutto che non sia messo in operazione. Sai come è questo peccato nel cuor di costui? Or piglia 1’ esemplo. Vedesti mai mai di verno li scardiccioni? ^ Sai, in sur un prato, quando tu guardi d’inverno, tutte 1’ erbe son seche e senza le foglie ; vàvi ’ 1 Non a San Giovanni, ma appartiene questo versetto a San Paolo, Epistola ad EpJiesios, cap. V, vers. 29, e così dice propriamente: Nemo^. enim unquam carnem suam odio liabuit.^ sed nutrii et fovet eam.- 2 Gli altri Codd. e la stampa, nutricata. 3 Eella Catonica al 3. cap., soggiungono gli altri Codd. e la stampa.. 4 il Cod. Sen. 6, omicida / P Ed. Mil., micidiale. s Modo ellittico, dovendosi sottintendere : è provato da ciò che ec. 6 Vocabolo tuttora vivo del dialetto senese per significare il cardo^ saìvatico. Il Mattioli dice che questo cardo in Toscana cbiamavasi volgar- mente scardaccio. Da scardaccio ne vien naturale scardaccione e scar-^ - d/iccione (M^. 7 Vaivi,’cioè vi vai, come piò sotto, vedràìe per vedraile, le vedrai (M)..