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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/282

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e subito n’ escirà il fuoco del mezzo del cuore della pie- tra ; e come giógue sopra T esca, che significa i peccati mortali, e la favilla s’ attaca subito, e tu vi poni il sol- lineilo, il quale significa la puzza della infamia che nasce per la divisione. Hai veduto che il fuoco escie segreto : altra volta tei dirò di questo fuoco, ma non domane. Sai ; quando tu hai apicato * col solfanello alla candela, et ella comincia ardare : chè per la grande divisione che sta dentro, non gridate in voi altro che fuoco, fuoco, fuoco ! e ’l fuoco arde. Donde è venuto tanto fuoco ? Dal cuore nascoso. Maladetta origine è stata fondata con peccato mortale. Ma dimmi * gli angioli quando cadèro del cielo perchè credete che cadessero ? Già non ar- sero eglino nè case nè palazzi, nè anco non furòno nè non taglioro ^ a pezzi persona. 0 dunque, perchè fura* cacciati ? Sai perchè fu ? Fu solo il peccato che era ce- lato nel cuore loro ; e questo peccato è il più pessimo peccato che si possa avere. Così dico di chi ha la parte^ e la divisione nel cuore 5 aspetti il giudicio di Dio, che per certo non gli fallirà. Inde santo Matteo al xv cap. : Non quod intrat in os coinquinat hominem^ sed quod exit^ quia ex corde procediti^ — Non quello che entra nella bocca imbrutta V uomo, ma quello che escie della bocca, che’ procede dal cuore. — Che so’ quelle cose che escono del cuore Sai che so*? Donde credi tu che esca i 1 Nella stampa e negli altri Codd., attaccato, 2 11 Cod. Sen, 6, caddero di cielo. 3 In luogo di tagliarono., come hanno gli altri Codd. e la stampa. Così furòro per furarono, rubarono. ^ La Vulgata invece : Non quod intrat in os coinquinat hominem^ sed quod procedit ex ore hoc comquinat hominem. 3 Gli altri Codd. e la stampa, che procedono dal cuore. E poco sotto,. eschino i furti’, dove il nostro Testo, esca i furti.