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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari I.djvu/365

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e fermo, stando sempre saldo colla tua pessima co- gitazione. Quinta è cordis; colla affezione del cuore sempre nelle cose mondane, e non mai a Dio. Gilè con tutto che tu vada alla Chiesa a udire la messa, o per altra opera- zione, tu vi vai per una usanza, e non per buona inten- zione, come dovaresti avere inverso di Dio. Sesta, intenta esset ad mahm; che è studiosa a fare il male con ogni malizia, con ogni ingegno ^, tutta sve- gliata a ogni male operare. Sai come so’ fatti questi tali ? So’ come io non so come voi vel chiamiate, che va per li ragliateli a ogni bucarello di muro per avere il ragnitello. Così fa colui che ha questo vizio : sempre sta attento dove egli potesse fare ninno male. 0, o, sai chi so’di questi tali? So’di questi richi avari che sempre vanno guardando dove eliino potessero trovare ninno che avesse qualche grande necessità ; che o con usure o con qualche male contratto tirato dall’ avarizia per avanzare qualche cosa, elli si mette a suchiare il sangue del bisognoso. Hai tu veduti questi sei pericoli e peccati ? — Sì. — Che ci resta ? Sai che ? Aspetta il fragello di Dio, e vede r ultimo. Settima : omni tempore ; cioè che d’ ogni tempo facci male. Comincia al primo, a uno tu fai male ; il sicondo anco fai male ; el terzo, el quarto, e ’l decimo sempre male: anco a vinti anni, a trenta, e Iddio aspetta talvolta questo tempo ; e talvolta quant’ anni aspetta la tua con- versione ! Aspetta, asjietta : r quando anco hai cinquanta anni, elli pure aspetta. Alloraquando elli t’ha tanto aspet- tato , avendo veduta la tua malizia, et elli dice a tale gatti va creatura quello che dice David : Nisi conversi

Ma tutti gli altri Codd., inganno.