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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/112

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grave peccato, che ti caccia a casa del diavolo; impe- rò che uno solo peccato mortale fa èssare l’anima * tanto di lònga da Dio, che Idio non la vuole vedere appresso a sè; sì che essendo in peccato mortale, solo il pensiero ti fa perdere la gloria; e però dico che tu torni a Dio. Inde disse Isaia al ij capitolo: Tu autem fornicata es cum amatoribus muliis — Tu hai fatta fornicazione con molti amanti. — Se tu sei venuta infino alle parole per qua- lunque modo si sia; anco se torni a Dio, egli è aparec- ehiato a perdonarti. Anco essendo venuto insino alle operazioni, e Idio è apparecchiato a perdonarti, volen- doti tu amendare; benché in molti modi si venga a questa operazione, pure sempre v’ è il peccato, avendo acconsentito ^ Come se una fusse stata ingannata, non cognoscendo il pericolo, nè le parole le quali la condu- cevano a quel line; non se’ però scusata affatto, ma sia savia e dotta per l’avenire. Quanto è magior pericolo nella donna, che nelFuomo! Imperocché alla donna è vergogna perpetua, e all’uomo è il peccato maggiore. Maggi«)r pec- cato è quello dell’uomo che della donna, cae^eris panò ms; però che all’uomo si richiede più sentimento che alla donna; die avere più costanza che la donna; non dova- rebe mai dover consentire F uomo, solo per la fede che egli ha data; e se tu vi cadi tu, come vai male! Vuoi tu che la tua donna ti mantenga la fede? — Sì. — Mantiella a lei. So’ molti che desiderano d’avere mo- glie e non la possono trovare; sai perchè? Perchè elli dice: —io voglio una donna tutta savia; — e tu se’un pazzo. Non va bene; pazzo con pazza sta bene. Come la vuoi >IlCod.Seri.6eilPa/., Vuomo. 2 Non Isaia, ma Geremia al cap. iij, vers. 1. 3 II Cod. Sen. 6, consentito. ’* Il Cod. Sen. 6, donna.