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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/120

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più gli uomini spirituali come solevano èssare, e come già se ne vidde;* e anco delle donne, che ce n’ erano assai e nella città e nel contado, tutto pieno qui di fuore. Non so che si voglia dire; pure vego che le possessioni vostre si lavorano, le quali solevano essere delle chiese: come si sieno andate, voi il sapete voi meglio di me. Simile, quando io guardo le chiese, li spedali, che sole- vano essere uffiziati, io veggo quine essere mal capi- tata in quello spedale non esservi letta da potere ricé- vare i pellegrini; quale è caduto, quale ha uno difetto, e quale n’ ha più. I mali® vego multiplicare, e il bene mancare. Vego i prigioni^’ non avere aiuto da coloro che possono; veggo le vedove e pupilli èssare abbandonati, e ogni misericordia venuta meno. Dall’altro lato vego méttare in pompa e in vanità. Anco viddi le compa- gnie vostre stare già molto bene: non so io come ora si stanno. Anco mi ricordo di quanti buoni religiosi d’ os- servanza c’ erano, che ora non ci sono: tutti venuti meno; chè pure quegli ch’ io viddi in queste compagnie, era una devozione l’osservanza loro. Del bene si die 1 dire bene. Dico che di donne a Milano ci so’ due muni- steri d’ osservanza: el numero so’ in tutto di quaranta donne, sotto l’ordine che diè santo Francesco a santa Chiara; donne di grandissima devozione. Anco a Crema I vi sónno di quelli del terzo ordine di santo Francesco; e quanto frutto vi fu! Forse è tre mesi e meno, che credo che da cinque miglia battenti vi fussero di disci- plina; che tutti si battevano con catene di ferro, e usci- vane sangue, che a vedere era una devozione. Non pare 1 Gli altri Godei, aggiungono, in questa terra. 2 E sottinteso, la città di Siena. La stampa, male capitate. 3 II Cod. Sen. 6, il male. ^ Negli altri Codd., i pellegrini.