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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/121

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che si facci così qui, che quando io mi partii, io mi credeva che voi faste tutti santi. Ora non dico così. Voi mi siete così cascati di collo, quanto ninno popolo che io bazzicasse mai. Ora a Perugia sono circa trenta giovani, rendati a tanta buona vita, che è uno mira- colo, tutti vestiti di nostro abito. Non dico degli altri; che so’ molti che si comunicano ogni settimana, quan- do dieci, quando venti, quando trenta, o circa; non dico delle confessioni, che è una cosa santa. E però dico a voi, uomini: aiutate le vostre donne. E voi, donne, aiutate i vostri mariti non a pericolare, e non vogliale méttare il vostro avere ne’ gòtfani, là dove tu vedi che ti fanno peccare te, e anco il marito tuo, il quale ti contenta di quello che tu gli chiedi; chè facendo tu e lui così, l’uno aita a pericolare l’altro. E hai nell’avversità consolazione. Terzo: rigore e rispetto, perchè ella fa da’ parenti separazione; come si vede che la donna si parte dal padre e dalla madre e da tutti i parenti, e vassene a stare a casa del marito, e talvolta andarà di lònga in altra patria, rTi cento miglia di lònga, e chi più e chi meno. Tu vedi che ella lassa tutti i suoi per venire a te: quanto solo per questo la dovresti amare! E come tu vedi che ella ama te, così tu debbi amare lei, e anco più se tu potessi; e se tu l’amarai come tu debbi, arai soddisfatto a quello che tu se’ obbligato. Ode Geremia Memor sum tui: — Io mi ricordo di te, dice il profeta in persona del marito; bene mi costregne il tuo amarmi ad amarti. — Quarto: è spirituale dilettazione; che con tutto che si pigli piacere mondano, nondimeno essendo ordinato, • Voleva forse dire il Salmista, che esclama: Si memor. fui ini ec. (Salmo Ixij, vers. 7). PRED. VOLG. DI S. BERNARDINO 8