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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/123

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suo. Così dico d’ ogni arboro 0 come tu conosci gli arbori? Per frutto, se è buono o no. Così cognósciarai al frutto della donna se ella è buona; quando la donna è buona, ed ella fa figliuoli, che è il più nobil^frutto che si possi fare in questo mondo, quando eglino so’buo- ni. Tu sai che questo arbore il piantò Iddio, e il frutto suo è la più nobile cosa che possa èssare. Oh, a vedere uno fanciullo mastio, non vedesti mai il più bel frutto! l’arbore tu sai che fu piantato in così prezioso luogo, cioè nel paradiso terrestro, e fu fatto per le mani di Dio propriqjldolti so’ che non considerano quanto egli è uno fanciullo o una fanciulla; e molte persone avendoli, non r apprezzano nulla; e quando lo’ vede fare una fanciullezza, non li sanno comportare, tanta poca discre- zione hanno! Che tali so’ che sapranno meglio compor- tare una gallina, che fa ogni dì un uovo fresco, che non comportaranno la propria loro donna; e talvolta la gallina romparà uno orciuolo o ’l bicchiere, e non le darà, solo per l’amore che non le manchi il frutto di quello uovo. 0 pazzi da catena dimoiti, che non sanno comportare una parola da la loro donna, la quale fa così bello frutto,* che come ella parla una parola più che a lui non pare, subito piglia il bastone e cominciala a ba- stonare; e la gallina, la quale gracida tutto dì, che mai non si rista, e tu hai pazienza di lei per avere l’ovic- ciuolo, che talvolta ti romparà, e farà più danno che ella non vale; e tu pure hai pazienzia per l’uovo. Molti letrosi, che talvolta vedranno la donna non èssare così netta e dilicata, come eglino vorrebbero, subito la per- euote; e la gallina talvolta insirio in su la tavola t’ im- bratta, et hai pazienzia. 0 come non consideri tu a quel-

  • Il Cod. Sen. 6 ha quasi sempre, arhoìo.