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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/126

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una cosa andare male, non si cura come ella si vada - perocché ella dice in se medesima: — che mi bisogna d’af- fadigare e di procurare così a ogni cosa? Chè come io ’ invechiarò, così non sarò voluta vedere. — E per questa ragione ella lassa guastare quello che la donna non las- serebbe guastare lei. E inde è detto: Qui nutrii scortum^ perda substantiam h — Colui che nutrica F amica e la ri- balda, disperge la sostanza, cioè la sua robba. — Ella sempre chiede, e ’l pazzarone le dà ciò che ella gli chiede, e così va male la cosa. E però ti dico che è meglio di pigliar moglie, poi che tu non ti puoi o non tisaiasteneredalacarne;epoicheFhai,fa’chetu: viva come die fare ogni fedel cristiano. Sai chi ’i sa? I Sallo colui che F ha, e buona massaia ’, la quale sem- pre procura a tutta la casa. Ella ha cura al granaio; ella il tiene netto, che non vi possa andare ninna bruttura. Ella conserva i coppi dell’olio, ponendo mente: — questo è da lograre, e questo è da serbare. — Ella il governa, sì che non vi possa cadere nulla su, e che non v’ entri nè cane, nè altra bestia. Ella pon mente in ogni modo che ella sa, o può, che eglino non si versino. Ella governa la carne insalata, sì al salarla, e sì poi al conservarla. Ella la spazza e procura: — questa è da véndare, questa è da serbare. — Ella fa filare, e fa poi fare la tela del pan- nolino. Ella vende la sembola, e de’ denari riscuote la tela. Ella pone mente alle botti del vino; se ella vi trova rotte le cerchia, o se elle versano in ninno luogo. Ella procura a tutta la casa. Non fa così la fantesca, sai; che

  • Qui auteni niitrit scorta^ perdet substantiam (Proverbi, cap. xxviiij,

vers. 3). 2 Negli altri Codd. e nella Ed. e ìialla bìiona massaia.