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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/131

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udisti mai piu tagli magagne *] scuprire, quante tu ne udirai oggi e domane, lo dico di moglie inverso il marito, e il marito inverso la moglie; di tante maniere e modi di peccato udirai, che ti parrà uno errore. Tu può’ ben considerare s’io dica che sia peccato il marito ^; laddo- ve tu poterai vedere et intòndare i peccati, quali tu hai fatti per lo passato. Cognosciarai anco i peccati che tu fai al presente, chè molti ne fai e hai fatti, che non gli hai cognosciiiti • e per lo tempo a venire impararai pru- delizia a sapertene guardare. Doh! Vuoi tu vedere s’io so’tenuto amonirvi del peccato vostro? Or considera: non so’ io tenuto cogli altri religiosi di trarre l’anime vostre delle branche del dimonio, giusto a mio potere? ^ Ma ditemi: se io vedesse colà uno che volesse avelenare quella fonte, se io potessi stroppiare che elli non l’ave- leiiasse colle mie parole, noi debbo io stroppiare? ^ E se pure ella fusse stata avelenata, non so’ io tenuto a dirvelo, che voi non ne beiate, acciò che voi non siate av- velenati? Certo sì. Adunque da me non voglio che resti ch’ io non vel dica ^ e però state tutti a intèndare e udi- re quello che v’ è di bisogno. E tu donna non dormire, ^ ma attende d’ udire di quelli peccati che tu hai fatti, dei quali mai non ti confessasti; ch’ io ò diliberato di tutti quelli peccati che tu hai fatti, di dimostrateli, acciocché tu te ne guardi. Imperò che io ho a rèndare ragione a ^ Non solo al nostro Testo, ma anche al Cod. Pai. mancano le parole poste fra parentesi, senza le quali il senso non correrebbe. 2 Il Cod. Pai. e il Cod. Seti. 6, s’/o dico che sia peccato il marito colla moglie’, che debbo io voler dire degli altri? Laddove ec. 5 Negli altri Codd., a giusto nostro potere? 4 Come altrove, ed eziandio in seguito, col significato di, impedire. La fonte è la celebre Fonte Gaia di Iacopo della Quercia. 5 Giova che il lettore non dimentichi che il Santo predicava nelle ore prime del giorno.