Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/140

Da Wikisource.

disse: — uh trista! Che dici tu? che tu sia tristo. — Madonna, così si mangiano, corn’ io vi dico. — Ècci qui madonna Saragia che si mostra così schifa, e fassi tanto della lònga, che si fa una coniglia, et è una porca? Se tu sei così fatta, per udire tu t’ amendarai e diventarai buona, avendo tu buona condizione; ma se sa- rai di gattiva condizione, tu dirai: — io non vi voglio andare più, e vorrò fare a mio modo. — Chi sarà gat- tivo, farà peggio che mai; ma chi sarà buono, s’ amen- darà, e àrà caro il mio dire, e pigliaranne buono esemplo. E questo è quanto dal mio lato, e dal tuo tu debbi udire senza scandalo e con fede *. Colui che è buono non mormorerà; anco dirà: — elli ha parlato con molta one- stà, e ha detto molto bene, e poteva anco dire più che elli non ha detto; — e benediciarammi, avendoli io insegnato il dritto e buono vivare sicondo Idio e sicondo r ordine della santa Chiesa. Ma colui che è soddomita, il quale si tiene la moglie, sai, elli mi mandarà di molti vermocani, perocché elli vorrebbe tenere i suoi disordi- nati modi, e fare come fa il porco che mette il grugno nel loto, e tutto s’involle nella bruttura. Così fa colui in ogni dissoluzione, avendo il pensiero suo solo in carnac- eia, vizio e bruttarla. E1 buono se vi è stato infìno a ora, di ciò che io dico si àrà odore e suavità; el gattivo di ciò che io gli dico, gli puzza. Sai che ti vo’ dire? Il porco non sta bene traile rose: ma se ci àranno degli indiavolati, come saranno tornati a casa, faranno peggio che facesseno mai; sicché tu cognosciarai i buoni dai gattivi e da’ pessimi. El buono dirà: — elli ha detto bene, — e comprendarà nel mio dire quello che li bis’^ogna per lo tempo a venire. — El gattivo mor- • Qui ha flue il dodicesimo dei Racc. di S. Bernard.