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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/165

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tare eoo lei, se ella non fesse sua donna, nè non asarà con lei centra al naturale ordine, nè a tempo altro che non proibito: elli non ha ei pensiero a nulla, sejion so- lamente al diletto; domandasi se costui per quel diletto pecca mortalmente. Kispondesi che tre cagioni possono èssare quelle che ti fanno cadere nel peccato mortale. Intendele e notale bene, ch’io mi credo ch’ elli ‘ saranno più utili alla comuna gente queste due prediche, che prediche che mai voi udiste da me. — A casa. La prima cagione si è per disordinata affezione. Sicondo, per la troppo frequentazione. Terza, per la spirituale dissipazione. Se noi vediamo queste cagioni, voi ve n’ anderete a casa con uno saco di verità. La prima cagione, dico: può essere peccato mortale per la disordinata affezione. Sai come tu il puoi intèn- dare questo? Ode un detto d’ Agustino: Mortale peccatum est preponere delectabile Deo: — Sempre è mortale peccato a prepónare il diletto che tu pigli a Dio. — E peccato mortale non può èssare a prepónare Idio al diletto, ma sì veniale. Vediamo del mortale, quando si prepone il diletto a Dio; e piglia questo caso. Ecci chi abbi fatto figliuoli? Destili mai a balia? Che ti mosse? Perchè? Per darti più diletto l’hai dato,.,, eccetera, eccetaroiie. Come tu li desti a balia, subito preponesti el diletto a Dio, e cascasti in questo peccato; e sai che facesti? Tu facesti peggio che non fa una asina; cha V asino quando ha fatto il polleriiccio, ella se lo alleva ^ e notrica. Non fai così tu. — La cagione perchè tu noi governi, tu te la sai tu, se ella è lecita cagione. — Se ella è

  • Il Cocl. Seu. 6, eglino. Più corretta lezione è quella del Cod. Pai.

2 Negli altri Codd., aleva.