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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/179

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ligli, nè per rèndare il debito, nè per levar via i peri- coli che potrebero seguitare, non usandolo se non per rabbia, ogni volta, chi il domanda, sempre pecca mortal- mente. Sai perchè? La ragione si è che questi dì so’ dì d’ orazione ^ dove tu debbi méttare quello tempo in san- tità, e tu il metti in vituperio e vergogna; sì che tu che ’l domandi, sempri pechi mortalmente. Ma chi il rende, et ènne malcontento, considerando le dette cose ch’ io t’ ho dette, costui non pecca; anco è scusato, imperò che elli ha la intenzione al bene, e non al male. Nel Decreto è dichiarato molto bene in uno capitolo che incomincia Quoties. Dice santo Gregorio che ogni volta che uno usasse il santo matrimonio, sebbene fusse il sabato santo, et egli si fusse confessato per pigliare la mattina seguente il corpo di Cristo, e la notte elli usa il matrimonio con santa e buona intenzione per avere un tìglio a laude e gloria di Dio, e questa è la sua principale intenzione, dice che se la mattina elli viene a me e vuole il santo corpo di Cristo, io non gli lo debo dinegare, sapendo che egli era confessato; io ti dico, se egli ha avuti quelli buoni pensieri e rispetti ch’ io t’ ho contati. Non ingan- nare te stesso, chè questo rimane solo.nella tua coscen- zia. Così ti voglio dire ancora che nei dì di festa, usan- dolo santamente, tu puoi meritare: così in ogni di coman- dato dalla santa Chiesa, io ti dico usandolo con santa intenzione; intendemi bene. Così ti dico per contrario: ogni volta che tu V usi per libidine, tu pecchi mortal- mente, come tu meriti per la buona intenzione. Se tu r usi per rèndare il debito, non avendo migliore inten- zione, almeno almeno tu pechi venialmente. ’ Vuoi le- dere quanto dispiace a Dio usare il matrimonio per t In tutti gli altri Code!., mortalmente.