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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/235

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PEEDICA VIGESIMATERZA 227 uute meno, e i mestieri. Oh, conviensi poi per forza ehe si vada alla strada! Queste cose fa fare le parti; che per le parti solo si viene alle guerre, e de le guerre a tanti isterminii. Avete a memoria che io vi dissi che io fui a Milano, e che v’ era due mila fan- ciulle atte a maritarsi? E non vi dico bugìa. 0 se io vi dicessi delle vestimenta che elleno avevano, de le perle, de’gioielli e de’danari loro! Ora che vi si fa? Per le guerre, tutto il paese a terra, a terra, a terra; a poco a poco vien meno. Le città, le ville, le castella, quante credi che ne sieno state dibarbate? Eh, eh, de’ danni corporali e’ve n’ è stati! Chè ve ne so’ morti tante mi- gliaia da venticinque anni in qua, che è stato uno stu- pore, fra morti in battaglia et annegati. ’ Tale anco àreb- be preso donna e auti figliuoli, che non n’ ha auti. Ohi- mè! Imparate alle spese altrui. Di danni spirituali, quanti luoghi di frati guasti, quanti spedali, quanti monasteri di monache! E quante credete che ne sieno male capitate? Chi è stato cagione di un male e chi d’ un altro. Quanti credete che per lo male che hanno fatto ne sieno an- dati a casa dei diavolo? Ex divisione et parte omnia mala crimiur: — De la divisione e delle parti tutti i mali ne seguitano. — Inde il Vangel’sta per bocca di lesu Cri- sto disse: Omne regnum in se ipsum divisum desolahitur. et domus siipra domum cadet ®: — Ogni regno diviso di que- ste parti, conviene che sia diviso e disolato, e che r una casa caggia sopra l’altra. — Questa è cosa che non può mancare, però che è parola di Dio. Coelum et 1 Accenna alle guerre che travagliarono la Lombardia e le provincie fini- time durante il regno di Filippo Maria, ultimo dei Visconti. Nel tempo di questa predicazione il Conte di Carmagnola, inimicatosi con quell’inetto duca, guerreggiava contro lui vittoriosamente al soldo dei Veneziani. 2 Vangelo di San Luca, cap. xj, vers. 17.