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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/249

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Et anco ho nome Bernardino, disceso da santo Bernardo, tanto devoto della Vergine Maria.

E però stamane a sua laude io voglio parlare di dodici splendori di lei, co' quali splendori elle illumina tutto l'universo mondo. E tu che li scrivi 1 , notali bene, e pigliali a quatro a quatro.

Primo splendore si chiama nobiltà.

Sicondo si chiama signoria.

Terzo di chiama merito.

Quarto si chiama incomprensibilità.

Et hai li primi quattro. Tòlle gli altri quattro.

Primo si chiama sopra eccellenzia.

Sicondo si chiama imperio.

Terzo si chiama dispensazione.

Quarto s'apella consumazione.

Tolle gli altri.

El primo, santificazione.

El secondo, conservazione.

El terzo, constituzione.

El quarto è possanza o podestà, che è tutt'uno.

E nota che tu vada alla merolla, non pure alla scorza di fuore, e fa' che tu ponga il tuo segno in alto, su, dritto. Sicut sol oriens in mundo.

Al primo.

Primo è nobiltà. Poche persone credo che mai ci abbino pensato a questo ch'io vo' dire, che mai non fu la più nobile creatura criata, né che mai avesse tanta dognità, quanta Maria; io dico sicondo il mondo. Et anco

  1. Rivolge il discorso a m° Benedetto cimatore di panni, che ingegnosamente scriveva queste Prediche nell'atto ch'erano pronunziate. (Banchi).