Vai al contenuto

Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/327

Da Wikisource.

10 ci vogli stare sempre? No, ma quello poco del tem- po ch’ io ci starò, elli mi converrà provedere per^modo che voi potiate venire a udire la predica, e anco che voi potiate andare a vendemiare, — A casa. Dico che il migliore tempo che sia a orare, si è la mattina per tempo per ogni rispetto, che per molte ra- gioni vedi che ne seguita molto bene. E perchè credi che dicesse David:’ Exibit homo ad opus suum^ et ad ope- rationem suam usque ad vesperum: — La mattina uscirà r uomo al suo lavorìo, e farà F uopera sua insino la sera al tardi? — Or pensa se David disse dell’operazione manuale, come die la mattina levarsi se elli die essere levato prima a orare! Certo, sì. Adunque, vedi il tempo quando è da orare, cioè la mattina. E1 sacerdote die dire il suo uffìzio all’ore debite, se faccienda non Io stroppia, cioè che sia necessaria, come s’ è la vendemmia e altre scuse legittime. A questi tali casi la Chiesa ha ben proveduto, sì: ella concede che elli.possa dire la mattina il mattino, prima, terza, sesta, nona e vèsparo, ma non la compieta; però che è meglio di lassare un poco innanzi F uopera, che poi. Signifìca che è meglio di cògliare F uva a Dio un poco agresta, che fracida; cioè dire F uffìzio innanzi più ratto, che più tardi. E hai 11 quando si die fare F orazione. La siconda quia’^ quello che tu debbi domandare a Dio nella tua orazione. Ode David profeta come c’ in- segna bene, e quanto è buona orazione: ^ Unam petii a Domino^ hanc requiram, ut inhahitem in domo Domini omnibus diebus vitae meae:, ut videam voluntatem Domini^ et visitem templum eius: — Una grazia dimandai a Dio, che io

  • Salmo ciij, vers. 22.

2 Salmo xxvj, vers. 4.