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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/361

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noi faremo senza nettarla, e dipoi poi e noi faremo sen- za cògliarla. E col nome di lesu benedetto cominciai con uno bocone di cicerbita, e messamela in boca co- minciai a masticarla. Mastica, mastica, ella non poteva an- dare giù. Non potendola gollare \ io dissi: oltre, comin- ciamo a bere uno sorso d’aqua. Mieffe! l’aqua se n’an- dava giù; e la cicerbita rimaneva in boca. In tutto, io bebbi parechi sorsi d’ aqua con uno bocone di cieerbita, e non la potei gollare. Sai che ti voglio dire? Con uno bocone di cicerbita io levai via ogni tentazione,* chè cer- tamente io cognosco che quella era tentazione. Questa che è seguitata poi, è stata elezione, non tentazione. Oh, quanto si vuole bilanciare, prima che altri seguiti quelle volontà che talvolta riescono molto gattive, e paiono cotanto buone! ® Inde disse Bernardo: Non semper creden- dumest bonae voìuntG ti: —Non si vuole credere ogni volta a la buona volontà, no. —0 e’santi antichi, come al tempo de’santi padri, come facevano eliino? Pure vivevano d’erbe. — Io ti rispondo: Distingue tempora-^ et concordabis scriptu- ras: — Distingue i tempi. — Sai che cosa facero i Santi, che tu non le poresti ^ far tu? — 0 santo Francesco come fece, che digiunò quaranta dì, che non mangiò mai? — Potello far lui, noi potrei far io. E dicoti ch’ io noi vo’ far già, io; e non vorrei che Iddio me ne desse la vo- glia. Così ti dico di santo Pietro: non sai tu che elli andò su per l’aqua, come si va in su per la terra? Non mi ci mettarei già io! Adunque, non voler fare quello 1 In signif. di hìgoiare^ itighiottire, non registrasi dai vocabola- risti (Z). 2 II predetto Racc. ha qui il suo termine. 3 Negli altri Codd., non la potresti-, ma qui tuttavia c’ è sempre di- fetto di lezione. PRET). VOLG. DI S. BERNARDINO. 23