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Pagina:Bernardino da Siena - Prediche volgari II.djvu/408

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ni al sicondo cap., quando Maria si trovò a le nozze con lesu, che egli vi mancò il vino, e Maria disse a lesu: Vinum non habent’^ e lesu risouose: Quid mihi et Ubi est mulier? Nondum venit hora mea. Dicit mater eius ministrisi quodcumque dixerit vobis, facite: — Essendo a le nozze Maria con lesu e mancando il vino, ella disse al figliuolo lesu: — ellinoncièvino. — E ’l Figliuolo rispuose: — cheè,oameoate,odonna?—Quasidire:chene aviamo noi a fare? Ben cognobbe lesu quello che vole- va * che si facesse bene; e però disse lesu: — egli non è anco venuta la mia ora. — E pure, perchè Maria sperava che ella àrebbe la grazia che ella domandava, disse a coloro che servivano: — fate quel- lo che esso vi dirà,- — e fece empire d’aqua l’idrie, e subito fu fatto quello primo e grande miracolo, che r aqua diventò vino. Chi credi che fusse, o pecato- re? Fu i prieghi di Mariae però ti dico: fa’ che mai tu non tema: racomandati con fede, che per certo ella t’ impetrarà grazia da Dio; nè mai si partirà dinanzi da lui, che ella non V abbi riceuta per te. Sai che signi- fica r aqua? L’aqua è la lussuria, e ’l vino è la buona volontà. 0 lussurioso, se tu ti raeomandarai, tu vedrai questo miracolo in te, che l’aqua si farà vino, che la lussuria diventarà buona volontà in astinenzia^ e in que- sto modo si convertirà l’aqua in vino. Terzo: è interpretata Maria, Domina dominarum: — la Madonna de le madonne. — Che si richiede a quella che è madonna? Richiedesi che ella comandi e che ella sia ubedita. Or vediamo se ella ha questa signoria. Tu ne hai già udito in parte de la possanza e signoria sua, e anco te ne dirò più. Ella ha tanta signoria, che ella 1 Negli altri Codd., quello che Maria voleva^ ec.